Orologi antichi

Alto valore estetico per le pendole e gli orologi d’antiquariato in vendita a Napoli

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Ciro Guarracino a Napoli offre numerosi spunti per arredare le vostre case e, tra i vari articoli proposti, si sottolinea la presenza di pendole e orologi d’antiquariato. Si tratta di oggetti che, da sempre, sono stati i protagonisti delle eleganti collezioni di Re e nobiltà: basti pensare alle famose collezioni del Re di Spagna, conservate a Madrid nel Palazzo reale, della Regina d’Inghilterra esposte nella residenza di Londra e la collezione dei Re di Francia e di Napoleone I ospitata in diversi Musei di Parigi. Ciò che contraddistingue questi orologi è il loro alto valore estetico che, unito alla funzionalità perfetta, rendono ogni articolo un complemento immancabile all’interno delle abitazioni di coloro che amano lo stile e le atmosfere di epoche passate. 
  • Cane porta orologio II Impero

    Arte francese seconda metà sec. XIX (stile Secondo Impero): Cane porta orologio. Bronzo dorato, malachite; h. cm 22 l. cm 20 l. cm 15; Orologio incassato in una “Boccetta porta profumo”: oro, cristallo di rocca intagliato. La “trovata” di gusto barocco, che accomuna la funzionalità del “cane” al compito grazioso, il virtuosiastico espediente della “boccetta porta profumo” in funzione di “cassa”, I piedini “a cartocci foliacei” neoroccocò, manifestano caratteri peculiari dei revival correnti in Francia sotto Napoleone III (1848- 1870). 

    Un sorvegliato ecletticismo distingue l’esemplare.

  • Pendola da tavolo in bronzo

    Pendola da tavolo Impero in bronzo dorato al mercurio raffigurante menestrello, Francia inizio XIX secolo con quadrante smaltato con numeri romani in nero, lancette Breguet e fascia con putti alati che sorreggono festoni: cm 32x16x47.

  • Coppia di orologi Secolo XIX

    Manifattura Francese c. 1825 - 1835: coppia di orologi con fastigio raffigurante Venere e Amore, mentre in basso la Danza di Amorini. Movimento d.1825, bronzo dorato al mercurio e smalto.

  • Coppia di orologi Secolo XIX

    Manifattura Francese c. 1825 - 1835: coppia di orologi con fastigio raffigurante Venere e Amore, mentre in basso la Danza di Amorini. Movimento d.1825, bronzo dorato al mercurio e smalto.

  • Orologio in bronzo dorato

    Orologio in bronzo dorato al mercurio raffigurante un personaggio con turbante prima metà del XIX secolo. L 40 ; P 15 ; H 53 cm.

  • Orologio in bronzo brunito

    Orologio in bronzo brunito raffigurante Achille con elmo, base in marmo giallo reale secolo XIX . L 37 ; P 15 ; H 52 cm.

  • Pendola da tavolo in bronzo

    Pendola da tavolo in bronzo dorato con raffigurazione di Diana cacciatrice, Francia fine XIX secolo. Quadrante smaltato con numeri romani, lancette Breguet, fascia decorata a bassorilievo: cm 28x10x35.

  • Pendola da tavolo sec. XIX

    Pendola da tavolo in bronzo dorato al mercurio raffigurante Ludovico Ariosto, Francia XIX secolo con quadrante dorato, numeri romani in nero e lancette Breguet: cm 34x14x45.

  • Trittico in porcellana sec. XIX

     Trittico in porcellana decorato con rami di rose, caratterizzato da figure scultoree di contadine e putto. Francia XIX sec.

  • Pendola da tavolo Secolo XIX

    Pendola da tavolo in bronzo dorato con raffigurazione di Diana cacciatrice, Francia fine XIX secolo. Quadrante smaltato con numeri romani, lancette Breguet e fascia decorata a bassorilievo: cm 28x10x35.

  • Pendola da tavolo in legno

    Pendola da tavolo intagliata in palissandro e bois de rose con sette suonerie, quadrante con fascia argentata e  numeri romani in nero, lancette traforate a fantasia, quadrante ausiliario della suoneria. Fondo con placca in bronzo dorato, fuso e cesellato con mascherone centrale. Cassa di epoca posteriore: cm 40x20x54.

  • Orologio Jacob Petit sec. XIX

    Orologio probabilmente Parigi o Fontainebleau, manifattura di Jacob Petit, metà del XIX secolo Porcellana biscuit. Marca: sulla porcellana assente, sul quadrante “JACOB PETIT A PARIS ”.

    Altezza: cm 48; 45 x 15 cm.

    Una base architettonica, decorata con delicatissimi fiori dipinti e a tutto tondo disposti a ghirlanda, funge da plinto a due grandi putti alati che si appoggiano alla cassa porta orologio.

    Il tema è quello allegorico delle arti come si evince sia dai putti a tutto tondo che da quelli dipinti nelle riserve. Jacob Petit (1796-1868) fu un originalissimo ceramista parigino dotato di grande fantasia. Possedeva una manifattura di porcellana a Fontainebleau che impiegava 80 lavoranti e un atelier a Parigi. Dopo un fallimento sul finire della sua vita, a seguito dell’incendio di un suo atelier, cadde in rovina e morì in miseria. 

Pendola da tavolo in bronzo dorato con base ovoidale sostenuta da otto piedini a trottola.
Al centro si erge un piedistallo sostenuto da quattro zampe a zampa caprina, che sorregge la cassa ottagonale con quadrante in smalto bianco e indici in numeri romani, culminante in una coppia di colombe che tubano fra rami di rose, ai lati due gruppi in biscuit finemente modellato a raffigurare rispettivamente 'La Lezione di Amore' e 'La Lezione ad Amore'. Il meccanismo reca la stampigliatura Planchon Paris. Francia, fine del XIX secolo-inizi del XX secolo: cm 43x47x17. Mathieu Planchon fu maitre horologer di grande reputazione, in attività dal 1865 al 1920. Dopo l’apprendistato con suo padre, lavorò molti anni con altri importanti orologiai tra i quali Robert-Houdin, per poi aprire la propria attività presso il Palais Royal. Fu un sapiente creatore di macchine per pendole, influenzato sia dalle tendenze decorative precedenti che dagli ingegnosi meccanismi da Nicolas Grollier De Servierè.

Affidatevi ai veri esperti dell’orologeria antica e contattateli in sede per eventuali richieste specifiche!

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