Arte sacra e pastori

Il fascino senza tempo dell’arte presepiale napoletana a Napoli

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Scoprite la magia dell’arte presepiale napoletana attraverso i personaggi tipici proposti all'interno della Galleria Carlo III di Ciro Guarracino a Napoli. Si tratta di un presepe che, nato nel Settecento, rievoca il fascino storico, culturale e artistico che, da sempre, contraddistingue la tradizione del capoluogo campano. Inizialmente posizionato all’interno delle chiese, il presepe comincia a trovare dimora nelle abitazioni dell’aristocrazia e dell’alta borghesia, dove i padroni gareggiavano per mostrare l’opera più scenografica. Ecco perché, stimolata da svariati fattori, l’arte presepiale napoletana viene sempre più curata in ogni suo piccolo dettaglio, dove massima attenzione viene riservata alla vita comune del popolo con animali, pastori e venditori. 
Le figure selezionate accuratamente dagli esperti sono realizzate con minuziosità senza trascurare i dettagli degli accessori e dei finimenti: vecchi borghesi, rustici con barba e uomini del contado sono solo alcune delle rappresentazioni proposte presso il negozio. Il Natale non è completo senza un bel presepe che ne esprima al meglio il significato e, la tradizione artigiana napoletana ne rappresenta appieno lo spirito. Di seguito potete visionare alcune foto con le caratteristiche tecniche di ogni personaggio. 
  • Vecchio borghese Lorenzo Mosca

    Lorenzo Mosca Napoli (+ 1789):

    Vecchio borghese calvo rappresentato con corpo in filo di ferro e stoppa; testa di terracotta, mani e piedi di legno intagliato e policromati, occhi di vetro e h 38 cm .

    Veste pregevoli stoffe di seta operate; il panciotto è di stoffa di seta laminata di argento; i bottoni di filo di argento dorato.

  • Rustico con barba Lorenzo Mosca

    Lorenzo Mosca Napoli (+ 1789) :

    Rustico con barba con il corpo in filo di ferro e stoppa; testa terracotta, mani e piedi legno intagliato, policromati, occhi di vetro; h cm 40.

    Vesti: stoffe telette; borsa e ciocie di pelle.

  • Giovane rustico Lorenzo Mosca

    Lorenzo Mosca Napoli (+ 1789):

    Giovane rustico con gambali allusivi al cuoio.

    Corpo in filo di ferro e stoppa; testa di terracotta, mani e piedi di legno intagliato, policromati, occhi di vetro, h cm 42. Vesti: stoffa telette, peluche; borsa di pelle.

  • Uomo del contado Nicola Ingaldi

    Nicola Ingaldi Napoli sec. XVIII XIX:

    Uomo del contado con scarpe e gambali allusivi al cuoio. Corpo in filo di ferro e stoppa; testa di terracotta, mani e piedi di legno intagliato policromati e occhi di vetro; h cm 40. Vesti: stoffe di seta e teletta; guarnizioni di filo d’argento dorato.

  • Scultura in legno sec. XVIII

    Scultura in legno raffigurante Maria Immacolata, XVIII Secolo poggiante su globo entro nuvole, altezza cm 90.

  • Scultura in legno

    Scultura in legno raffigurante Sant’Anna con Madonnina decoro policromo, altezza cm 41.


Ignoto scultore napoletano seconda metà sec. XVIII: Natività - Manichini legno intagliato:

Teste, mani e piedi policromati, occhi di vetro; h cm 70 ognuno.
Gesù Bambino: legno intagliato e policromato, occhi di vetro; h cm 25.
Bue e Asino: legno intagliato e policromato, occhi di vetro. È da ritenere un gruppo superstite rarissimo a motivo delle forsennate dispersioni e distruzioni, cui concorse il favore accordato, già nel corso del Settecento, alla mondana produzione Rococò assegnabile a nomi noti e meno noti, certamente al passo con i moderni gusti. Si distingue, inoltre, per il notevole interesse storico-documentario e per la sua singolare completezza, distinta dalla presenza dei due animali.
Natività - Manichini legno intagliato

Scrivete un’email per richiedere maggiori dettagli sulle figure dell’arte presepiale napoletana proposte

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