Arte napoletana prima metà sec. XIX (stile George Smith 1804 - 1828);
Guéridon su alto fusto, con base ottagonale concava poggiante su quattro zampe leonine; doppio nodo ottagonale “ a balaustro” geometrizzante ;
bocciolo finale ad otto petali stilizzati, in allusione ad un “fiore di loto”;
piano ottagonale modanato con ampia gola, decorato con ovuli e perline lungo l’orlo e strigilature in basso.
Specchiature decorate con “racemi floreali”stilizzati, “fiorellini”stilizzati di madreperla, “bottoncini”di avorio.
Legno di palissandro con intarsi di legno di acero bianco, madreperla, avorio; piano di marmo bianco statuario di Carrara originale; h. cm 137 l. cm 71 p. cm 53.
Coppia di etagere in legno di palissandro con intarsi in legno chiaro, specchio al mercurio. Napoli 1830, stile Smith.
Artefice napoletano della prima metà del XVIII secolo; mobile trumeau a doppio corpo in legno radica di noce, con intarsi di legno chiaro arricchito da fregi in legno dorato a rocailles stile Luigi XIV
L 112 ; P 63 ; H 255 cm
Intagliatori napoletani della metà del XIX secolo
Eccezionale coppia di consolle cosiddette a “pettinessa” con specchi, finemente intagliate in legno di mogano Napoli stile Luigi Filippo
L 122 ; P 52 ; H 104 cm (ognuna).
specchiere 88,5x109 cm (ognuna).
Arte Napoletana Secolo XVIII: Coiffeuse (tavolo da toeletta o pettiniera). Impiallacciata in ebano viola, bois de rose e paduk di Birmania, secondo un disegno "a scacchi"; sul piano tripartito, ribaltabile (visibili le sezioni e le cerniere), campeggia un disegno "a rete"; profili in bois de rose. Vani-custodia interni in legno di noce; (bocchette e scarpette - bronzo dorato - serrature, cerniere, specchio tutti originali; mancano gli oggetti originali per la toeletta. h. cm. 80 l. cm. 110, l. cm. 62). Distinto da una sinuosa eleganza dei profili e da un intimo dinamismo del volume, mosso dalle concavi pareti; è da ritenere un esemplare singolare, di rilevante interesse storico-artistico e documentario; forse unico sopravvissuto, testimone dell'influenza francese nella quotidianità del costume di vita napoletano coevo.
Consolle con specchiera Luigi Filippo in legno intagliato e dorato, Napoli XIX secolo, con gambe a volute riunite da traverse, decoro a motivo vegetale scolpito: cm 160x50x315.
Mobile-vetrina in mogano a due corpi, Sicilia XIX Secolo, base con montanti a colonna con capitelli intagliati, piano in marmo, alzata a vetri poggiante su piedi a guisa di delfino: cm 106x46x193
Arte Napoletana metà sec. XVIII :
Coppia di Angoliere. Legni policromi (bois de rose, bois de violette, bosso) intarsiate.
Impianto architettonico, con due corpi di gusto classicistico.
In alto sagomate con cornici modanate in legno di violette interamente listrate in bois de rose con anta a vetrina ; in basso due ante bombate intarsiate con motivi geometrici di greche e stelle. Esemplari di pregevole eleganza caratterizzate dalla raffinatezza dei legni utilizzati e dalla magistrale esecuzione da considerare tra gli assoluti capolavori della mobilia Napoletana.
Mobile stipo da sacrestia a due corpi, Italia Centro Meridionale XVII secolo
Base a cinque cassetti a punta di diamante, montanti intagliati a bambocci, alzata a due ante e due cassettini: cm 142x75x213.
Tavolino da gioco a libro in ciliegio, Napoli Stile Luigi XVI. Un cassetto sulla fascia, gambe troncopiramidali: cm 76x38x77.
Grande tavolo ottagonale in Stile Art Nouveau, fine XIX secolo.
Completo di otto sedie in legno di rovere: diametro cm 180 altezza cm 80.
Arte Toscana (Lucca) sec. XIX (“Stile Impero” “Retour d’Egypte”): vetrinette decorate con cariatidi e sfingi alate; in basso colonnine con capitelli allusivi all’“Ordine corinzio”. Mogano; dorature con oro fino “a guazzo” (cariatidi: il finto ebano);
marmi e vetri originali: L cm 100 P cm 45 h cm 190.
Mobile scrittoio da parete ebanizzato e intarsiato.
Piano rettangolare in legno ebanizzato e intarsiato in avorio con scene di genere entro motivi geometrici, fascia dritta con calatoia tipo San Filippo, alzata a tabernacolo con cassettini e antina centrale rivestiti in pietre dure, gambe troncopiramidali raccordate da traverse con piedi a trottola: cm 135x63x157.
Scrittoio Impero in mogano a Cheval, Francia XIX Secolo. cm 84x43x150.
Ribalta lastronata in bois de violette con filetti e riquadri a spina di pesce, Roma secolo XVIII, Stile Luigi XIV: misure 120x60 cm, H 120 cm.
Mobile credenza Impero in mogano con bronzi e specchiera, XIX Secolo. Base a due ante con mezze colonne scanalate sui montanti e piano in marmo incassato, cm 112x65x100 h specchiera cm 178.
Coppia di scrivanie da centro interamente lastronate e intarsiate in essenze pregiate, Italia centrale fine XVIII secolo. Piano rettangolare dal ciglio modanato, fronte dritto a 5 cassetti, fascia e montanti decorati da pannelli filettati, gambe arcuate: cm 130x60x94.
Consolle in legno di palissandro marmo rosso levanto, Stile Luigi Filippo. Specchiera in legno intagliato e dorato, stile Luigi Filippo.
Angoliera lastronata in legno di acero fiorito con ebanizzazioni, Epoca Carlo X. Due ante a vetro alla base e due ante nell’alzata, cornici e piedi ebanizzati: cm 77x77x253.
Grande cachepot in porcellana Imari dipinto in policromia e dorature su fondo bianco a paesaggi con geishe fra rami di peonie. Giappone, inizi del XX Secolo; cm. 56X65.